Hemileccinum impolitum (Fr.) Šutara
[= Boletus impolitus Pers.]
Cappello: 100 – 180 mm, carnoso, sodo, da emisferico a convesso, di colore ocra – bruno, bruno – marrone; superficie opaca, finemente vellutata, specie in gioventù.
Tubuli e Pori: tubuli lunghi, arrotondati al gambo, giallo vivo, poi verdastri, non viranti; pori piccoli e tondi, giallo oro, immutabili alla sezione.
Gambo: 20 – 60 x 50 – 160 mm, obeso in gioventù, pieno e robusto, di colore giallo chiaro, macchiato di bruno alla base, spesso con chiazze rossastre, privo di reticolo, ma ricoperto di fini granulazioni.
Carne: soda e compatta nel giovane, bianco – giallina, a volte con aloni rossastri, immutabile in sezione e alla pressione; con odore acidulo, di inchiostro o acido fenico alla base del gambo, sapore dolce.
Habitat: cresce in piccoli gruppi nei boschi termofili di latifoglie dall’estate al primo autunno.
Commestibilità: buon commestibile, ad esclusione del gambo fibroso e coriaceo e dall’odore sgradevole.
Note: specie prettamente mediterranea, comune ai Castelli Romani dove fruttifica nei periodi caldi; i pori gialli immutabili, il gambo privo di reticolo e il caratteristico odore alla base del gambo ne semplificano il riconoscimento.
Enzo Ferri