Amanita caesarea (Scop.) Pers.
Cappello 80 – 120 (180) mm; inizialmente emisferico, poi convesso alla fine disteso, glabro, solo occasionalmente ricoperto da lembi membranacei del velo generale, di colore arancio, il margine è visibilmente striato all’orlo.
Lamelle libere al gambo, fitte, di colore giallo vivo.
Gambo 18 – 25 (35) x 80 – 150 (200) mm; cilindrico, dritto, glabro; concolore alle lamelle, abbastanza duro e fibroso.
Volva sacciforme, attenuata alla base, libera, di colore bianco, tenace, molto spessa.
Anello a gonnellino, ampio e membranoso, visibilmente striato nella parte superiore, posizionato nella metà superiore del gambo.
Carne abbondante e soda nel cappello, fibrosa nel gambo, bianca o giallo chiaro; con sapore gradevole e odore poco significativo.
Habitat: fungo termofilo che ama il clima caldo, cresce nei boschi di latifoglie.
Commestibilità: eccellente commestibile, uno dei funghi più pregiati che esistono, può essere consumato anche crudo in insalata.
Note conosciuto con il nome di Ovolo. Le leggi nazionale e regionali ne vietano la raccolta quando è ancora allo stato di ovolo chiuso per almeno due ragioni. Primo per permettere la dispersione delle spore nell’ambiente, e secondo, ancora più importante è la prevenzione sanitaria, ad oggi circa l’80% dei decessi per l’ingestione dei funghi è legato al consumo di Amanita phalloides spesso sotto forma di ovoli ancora chiusi.
Assotusculum